L’iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi nasce e si sviluppa in un contesto anzitutto familiare. Il fenomeno della secolarizzazione, evidenziando la fine della societas cristiana e dei suoi automatismi, ha mostrato come questo contesto non può più essere presupposto: quella che sembrava un’alleanza scontata diventa oggi un problema apparentemente irrisolvibile.

Dentro questo orizzonte, il corso è finalizzato a:

• leggere la prassi pastorale dell’IC nel passaggio culturale odierno;
• comprendere lo specifico familiare nella trasmissione della fede alle nuove generazioni;
• articolare correttamente il rapporto tra famiglie e altri soggetti/ministeri della comunità cristiana;
• analizzare e discutere alcuni progetti pastorali e catechistici dal punto di vista del ruolo delle famiglie (forma seminariale);
• individuare alcuni snodi fondamentali per una feconda e realistica attuazione dell’aspetto familiare dell’IC di bambini e ragazzi.
• riconoscere le conseguenze e le opportunità offerte dalla pandemia

Il corso alternerà momenti di lezione frontale, di seminario, di discussione su alcuni punti dibattuti.

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Prof. Andrea Ciucci

Nato a Milano nel 1967, è presbitero della diocesi di Milano. Dopo il Baccalaureato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, e la Laurea in filosofia all’Università Statale di Milano, ha conseguito il Dottorato di ricerca in filosofia all’Ateneo S. Anselmo di Roma con un lavoro dedicato alle riletture della chora platonica nella filosofia del novecento (Il fascino di Chora, Mimesis 2019). È socio dell’AISFET, Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia, e ha pubblicato sulla rivista Filosofia e Teologia.

Attualmente vive e lavora a Roma, dove è Coordinatore di Segreteria della Pontificia Accademia per la Vita (Santa Sede), occupandosi anche delle relazioni istituzionali e dei progetti culturali. Insegna “Pastorale della famiglia” all’ISSR di Firenze e di Bologna, al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma e in diversi corsi di formazione ecclesiali e civili in tutta Italia; cura alcune rubriche su svariate riviste italiane di settore. È membro del Comitato di indirizzo del corso di laurea in Relazioni Internazionali della LUMSA (Roma).

Da più di 30 anni, in parrocchia e in diocesi, si occupa di catechesi, pastorale familiare, pastorale giovanile e scoutismo, ambiti in cui ha pubblicato diversi articoli e contributi tra cui i progetti catechistici Buona Notizia e Buona Notizia Today (EDB, in collaborazione con Paolo Sartor), un commento evangelico per bambini (I Quattro Vangeli. Una buona notizia da leggere insieme, San Paolo 2008, 2019²) e un saggio per preadolescenti dal titolo Le parole che voglio sentire (San Paolo 2011). È accompagnatore spirituale in Terra Santa.

Si diletta di gastronomia, con risultati discreti in cucina e in libreria (suoi il volumetto di antropologia Cibo che parla EDB 2015, e i libri A tavola con Abramo, In cucina con i santi, Mangiare da Dio, Nutrire l’anima scritti con Paolo Sartor e pubblicati dalle Edizioni San Paolo). Ha attivi alcuni progetti di ricerca sul rapporto tra cibo e religioni.

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Le lezioni si terranno online nei giorni:

Sabato 1. 8. 15. 22. 29 ottobre; 5. 12. 19. 26 novembre; 3. 10.17 dicembre

Ore 10.45-12.15

• uditore (senza esame, con attestato di partecipazione): 30 €
• ospite (con esame 5 etcs ) 80 €
• per gli iscritti all’ISSR Toscana, alla FTIC e alla FTTr  il corso è gratuito

Viene rilasciato, su richiesta, il certificato di partecipazione

Modalità di pagamento: 

Bonifico bancario:

cod. IBAN: IT 07 K 05034 02800 000000002439 (intestato a Facoltà Teologica dell’Italia Centrale).

Nella causale indicare OBBLIGATORIAMENTE: nome, cognome, corso FAMIGLIE INIZIAZIONE CRISTIANA   a.a. 22/23

Le lezioni si svolgeranno online, sulla piattaforma Cisco WebEx dell'Istituto. Saranno in modalità sincrona, senza possibilità di registrazione: docente e studenti saranno presenti contemporaneamente all’interno dell’ambiente virtuale, che assumerà le caratteristiche della classe in presenza, garantendo l’interazione tra docenti e discenti.

Il regolamento prevede l’obbligo di frequenza per almeno 2/3 delle lezioni, senza le quali non sarà possibile ottenere l’attestato di frequenza.

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